lunedì 21 luglio 2014

MILINCIANI ALLA PARMIGIANA

Le mie origini sono siciliane. Beh, diciamo più che origini visto che mi sento decisamente legata alla Sicilia rispetto che alla Lombardia. Fiera di essere donna mediterranea!
Se pensi alla Sicilia, pensi alle "Melanzane alle parmigiana" ma in dialetto suona meglio: "Milinciani alla parmigiana".
Mia madre è maestra, ancora prima mia nonna. Io non lo so ;-)




Come già accennato in un altro post, la Sicilia è terra di tradizioni ma soprattutto terra di grandi donne! Mia nonna era una donna di ferro e ancora prima sua madre che dava "timbulati" a tutti e guai se ti permettevi di controbattere :-)
Si narrano grandi storie in quelle terre.
L'altro giorno parlavo con la mia amica Mira dell'umorismo siciliano e, credetemi, è tutta un'altra storia. La vita di tutti i giorni si colora di espressioni, episodi, situazioni buffe ed esilaranti. A volte mi manca tutto questo. Passavo le estati con la nonna, i cugini, gli zii e ho assorbito molto di questa cultura meravigliosa.

Torniamo alle melanzane.
La versione da me proposta oggi è una variante alla tradizionale: le melanzane sono grigliate e non fritte - vi prometto che un giorno vi svelerò la ricetta tradizionale di mia "matre", però non diteglielo ;-).
La ricetta vuole che si scelgano le melanzane petrociane.
Per la "salsa" di pomodoro ho fatto scottare i pelati (fateli asciugare bene altrimenti in forno troverete pomodoro da qui all'eternità) con un soffrittino. Aggiustate di sale e poi di zucchero, un pizzico per togliere acidità al pomodoro in caso fosse necessario, tanto basilico così diventa bello "saprito".
Usate una mozzarella non troppo acquosa.
Una volta che avete tutti gli ingredienti, mettete un po' di salsa sul fondo della teglia, poi continuate con uno strato di melanzane e mozzarella. E così via. In forno a 180° per 30/35 minuti.
Potete preparala in monoporzione o in teglia.

Vi lascio con questo brano di Carmen: affacciata alla finestra osserva il mondo catanese e lo racconta. 
Se volete anche farvi quattro risate e capire un po' di più su questo brano e sull'umorismo siciliano, guardate questo link (occhio al mal di mare eh!): https://www.youtube.com/watch?v=-WR1OOE0E5k









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