venerdì 27 giugno 2014

TORTA E CIOCCOLATO

Il giovedì sono ai fornelli del centro estivo per bambini organizzato da "Creda ONLUS", nel Parco di Monza.
Ieri, per la merenda, ho preparato una torta con scaglie di cioccolato fondente (più pezzi che scaglie, direi). Profumatissima e buonissima!
Ottima per la colazione, merenda...per un pic nic. Insomma, quando volete :-)




INGREDIENTI:
300gr farina 0
100gr zucchero
120gr burro
125gr yogurt bianco
latte q.b.
scaglie di cioccolato fondente q.b.
1 bustina di lievito per dolci

Inizialmente mischiate farina, zucchero e burro fuso. Unite lo yogurt e il latte fino ad ottenere un composto morbido e uniforme. Aggiungete il lievito e per ultimo le scaglie di cioccolato fondente. Foderate una tortiera da 26cm o uno stampo da plum cake con carta forno. Infornate a 180° per 30/40 minuti. Sentirete che profumo!








giovedì 26 giugno 2014

FUSION VEGGIE MIX

Eccomi tornata! Non sono sparita, eh eh. Sono stata solo molto impegnata tra vari progetti che mi hanno occupata parecchio.
La ricetta che vi suggerisco è un po' uno "svuotafrigo". Veloce veloce, per chi, come me in questo periodo, non ha molto tempo.
Vi capita mai di avere in frigorifero un pochino di tante verdure e non saper cosa farne? A me spesso. Allora è il momento di mixarle tutte insieme aggiungendo, perché no, un tocco fusion. Le rende più gustose.




Gli ingredienti sono molto semplici: carote, asparagi e germogli di soya. Ovviamente potete scegliere la combinazione che più vi piace. Fate saltare le verdure (asparagi e carote) con assafetida (la mia amata amica, senza di lei non è la mia cucina!) e paprika dolce. A metà cottura aggiungete i germogli di soya e salsa shoyu.
In base al vostro gusto aggiungete sale e pepe.
Servite tiepida.

La cucina orientale mi affascina molto, ci sono delle preparazioni davvero interessanti.
Sin da ragazzina ho sempre apprezzato la cucina etnica in generale e mi cimentavo nella preparazione di piatti. Poi diciamo che l'India ha preso il sopravvento ma adoro mischiare i sapori, profumi e colori perché il risultato è sempre una piacevole sorpresa.
Non conosco molto della cultura orientale e purtroppo non mi sono ancora spinta, nei miei viaggi, fino laggiù. A volte la sento così distante da me, inafferrabile.






mercoledì 18 giugno 2014

L'INDIA E IL GARAM MASALA

Oggi vi parlo di India. Non è un segreto che io e l'India siamo unite da un filo sottile ma molto forte. Se vincessi un viaggio in una destinazione a mia scelta, non avrei dubbi su dove andare.
Ci sono stata, troppi anni fa, ed ora è tempo di tornare. Ogni fine estate sono lì che guardo i voli, cerco di programmare il viaggio per l'inverno e poi? Poi succede qualcosa che mi ancora qui e io non posso andare. Ma quest'anno vediamo di prenderlo questo volo!
E' un paese a sé, non è paragonabile a nulla. E' meraviglioso ma dobbiamo osservarlo con gli occhi del cuore. Io ho respirato tanta spiritualità, tradizione, sorrisi, semplicità. Bambini sorridenti. Adulti sorridenti. Questo mi ha colpito molto. Ero molto felice laggiù.


 

Dalla passione per questa terra, nascono le mie preparazioni. Un po' ne avevo già sentore da ragazzina quando immaginavo che la mia cucina, una volta adulta, sarebbe stata caratterizzata da piatti particolari e dall'uso delle spezie. Piatti colorati, con accostamenti anche azzardati. Ricordo una conversazione con Anna e Mara, le mie migliori amiche, ai tempi della scuola.
Poi, crescendo, ho avuto grandi maestri da cui ho appreso l'arte della cucina indiana e a loro va un grazie particolare. Fonti d'inspirazione per me, da cui non si smette mai d'imparare e non solo per la cucina. Sono un punto fermo nella mia vita.
Senza i consigli di Krsna Kanta e Munindra, il mio Garam Masala non sarebbe così buono!
Peccato che non possiate apprezzarne il profumo.
Fidatevi: buonissimo e profumatissimo!





















Cos'è il Garam Masala? E' un mix di spezie. Viene preparato macinando alcune spezie tra cui cannella, cumino, coriandolo, semi di cardamomo, chiodi di garofano, grani di pepe nero (la lista potrebbe continuare) in quantità diverse. Potete acquistarlo già fatto oppure comporlo voi a vostro gusto miscelando le spezie tra loro. Il Garam Masala può venire usato durante la cottura ma, diversamente da altre spezie, viene spesso aggiunto al termine della cottura in modo che l'aroma non si disperda. Il nome significa "spezia calda" ma più che piccante lo definirei pungente.

Provate a comporre il vostro Garam Masala anche voi e fatemi sapere!







lunedì 16 giugno 2014

CENA BAGNATA...CENA FORTUNATA

A Cambiago, venerdì sera, 13 giugno, c'è stata l'apertura della Festa del Frumento organizzata dall'associazione A.VO.Mì. Le previsioni del tempo erano scoraggianti ma i 40 prenotati si sono presentati all'appello, pronti per assaggiare la mia cucina.
I tavoli erano allestiti all'aperto, sotto il bersò.
Ore 20: pronti per servire l'antipasto! Mousse di barbabietola al profumo di menta.
La menta mi piace molto, è fresca, estiva e da' un tocco mediorientale ai piatti.




Come sempre mi piace giocare con i colori e, in questo caso, devo dire che l'occhio non poteva certo lamentarsi.
Sono rimasti tutti entusiasti, anche chi la barbabietola non riusciva a mangiarla :-)

A seguire: insalata di bulgur con fagioli, peperoni, mais e salsa al miele.
Il contrasto dolce con il salato mi piace particolarmente e in questo devo dire che si fa sentire la mia passione per la cucina indiana.




Purtroppo appena finito di servire il primo piatto, è scoppiato un forte temporale ma la squadra A.VO.Mì è stata prontissima ad allestire i tavoli all'interno del cascinotto in muratura così che tutti gli ospiti hanno potuto proseguire la cena all'asciutto. 
L'atmosfera è diventata così molto familiare, intima e rilassata. I tavoli prima separati sono diventati uno solo e le persone hanno iniziato a chiacchierare con i vicini. 

Sono stata molto contenta delle mie preparazioni e anche gli ospiti pare abbiano gradito :-)
Vi lascio con alcune foto della serata e con una colonna sonora che in realtà ci avrebbe dovuto accompagnare durante la serata. Causa pioggia, la cover band dei Timoria Eta Beta non ha potuto esibirsi. 
















giovedì 12 giugno 2014

SPAGHETTI DELLA NONNA

La mia famiglia è siciliana e io sono molto legata alla mia terra. Sono nata e cresciuta in brianza ma "buon sangue non mente".
Gli spaghetti al pomodoro sono un classico della cucina mediterranea. Quello che ho preparato stasera però ha il sapore della nostalgia, quella nostalgia dolce, che solo i ricordi ti sanno donare.
Questa è la pasta che mi faceva sempre la mia nonna.
Passavo le estati con lei in Sicilia e non so davvero quanta pasta al pomodoro io possa aver mangiato!
Lei la faceva a modo suo. Prendeva dei pomodori, li scottava in acqua bollente e poi li spelava. Li metteva in un piatto, li schiacciava con aglio, basilico, olio e sale.
Poi "calava" gli spaghetti nella stessa acqua del "pomidoro" e una volta cotti, li univa a "lu sucu" pronto.
Ovviamente lei li faceva meglio ma io mi sono difesa bene :-)
Era una grande cuoca. La mia mamma ha imparato da lei e io dalla mia mamma. Generazioni di donne ai fornelli.
Lei ora non c'è più ma sono certa che sarebbe fiera di vedere un suo piatto, seppur semplice, nel mio blog.




I ricordi sono dolci, hanno un sapore amarognolo a volte. Ci strappano sempre una lacrima o un sorriso. 

Conoscete la Sicilia? Ho iniziato a passare le mie estati in Sicilia sin da bambina. Ho vissuto tanto, ho imparato tanto e ho imparato ad amarla.  
La Sicilia: terra di grandi contrasti, di grande bellezza, di grandi contraddizioni, di stranezze, di silenzi, di terra vera, di famiglie numerose, di granite al limone, di donne forti, di grandi lotte, del vento scirocco che soffia dal deserto, di mare splendido e sabbia fine. Terra a volte rubata, a volte ferita, insanguinata e ricucita ma instancabile nella sua lotta.
Per questo, in questa serata malinconica, vi regalo questo poesia interpretata da Carmen Consoli ma scritta dai compagni di lotta di Peppino Impastato. Per non dimenticare.









INSALATA DI BULGUR

Cos'è il bulgur? 
E' un alimento costituito da frumento integrale, grano duro germogliato, che subisce un particolare processo di lavorazione. I chicchi di frumento vengono cotti al vapore e fatti seccare, poi vengono macinati e ridotti in piccoli pezzetti; è molto diffuso in Medio Oriente.
Il bulgur ha le stesse caratteristiche nutrizionali del frumento integrale: è quindi una buona fonte di fibre, vitamine del gruppo B, fosforo e potassio. Ha un indice di sazietà piuttosto elevato, caratteristica comune a tutti i cereali integrali in chicchi.
A me piace particolarmente, ha un sapore ottimo e se non lo conoscete vi consiglio di assaggiarlo almeno una volta.
Si presta molto a piatti estivi, per un pic nic! Provatelo con ingredienti diversi a vostro gusto. 
Io ho scelto ceci, peperoni e mais. Ho condito questa insalata con la mia super salsa al miele...questa, però, rimane segreta! ;-)
Questo piatto sarà nel menu della cena di venerdì sera per l'associazione A.VO.Mì!




martedì 10 giugno 2014

LINGUINE FAVE E CAPRINO AL PROFUMO DI TIMO LIMONCINO

Questa primavera ho scoperto il timo limoncino: meglio tardi che mai! Amore a prima vista.
Mi sono comprata una piantina e la curo con amore tutti i giorni.
Inserisco questo aroma nei miei piatti appena ne intravedo una possibilità ;-)
E' profumatissimo. Io non sono amante del timo ma questa variante è davvero una sorpresa.
Ho sperimentato questo primo, di cui vado particolarmente fiera, perché  è davvero gustoso, scenico e profumato. Insomma, il giusto abito per la mia cucina.
Ieri sera il "Bistrò di Alma" ha aperto le sue porte per la prima volta e le mie ospiti hanno apprezzato particolarmente questo piatto.
Niente spezie: la tradizione ha vinto.




INGREDIENTI:
Linguine trafilate al bronzo
Fave
Caprino
Scalogno
Timo limoncino
Scorza di limone (BIO)

La colonna sonora di ieri sera era a cura di Glenn Miller.


     
                    







venerdì 6 giugno 2014

QUADRETTI DI SEITAN CON PEPERONI AL ROSMARINO

Il piatto che vi presento è colorato e profumato. Sono i miei MUST!
I sensi sono tutti coinvolti quando stiamo per mangiare un piatto e ognuno vuole la sua parte.
Io faccio sempre attenzione a questo aspetto quando cucino perché cucinare è un'arte e ogni "artista" vuole che la sua creazione sia perfetta! Certo, io perfetta non sono ma dedico molta cura a ciò che sto preparando, anche la ricetta più semplice, affinché chi lo mangi viva un'esperienza.




INGREDIENTI:
Seitan fresco
Peperoni gialli
Pomodori pachino
Rosmarino fresco
Curry
Assafetida
Olio evo
Sale


Ho fatto saltare in padella i quadretti di seitan con olio, rosmarino (tanto), curry indiano e asafoetida (senza questa spezia non è un mio piatto!). A parte preparate i peperoni tagliati a listarelle e fateli saltare in padella con i pomodorini tagliati in due e gli stessi condimenti detti sopra.
Una volta che i peperoni sono pronti, unite il seitan e il gioco è fatto! 
Questo piatto è gustosissimo, potete anche portarvelo per un pic nic, così come ho fatto io!


martedì 3 giugno 2014

SPIEDINI DI SEITAN CON MAYO AL BASILICO

Il seitan è glutine di frumento, ha un apporto proteico elevato e contiene pochi grassi. Il seitan ha origini orientali: è un alimento tipico della tradizione culinaria giapponese dove, in origine, si diffuse come cibo della disciplina zen sotto il nome di kofu, che significa “glutine di grano”. 
Si può fare in casa anche se ovviamente è molto più comodo comprarlo, meglio se biologico.
Si presta a tantissime ricette. Io ne propongo una sfiziosa, molto estiva, sul balcone, in giardino o in casa, soli o in compagnia! Io mi cucino sempre, anche quando sono da sola, proprio come stasera :-)






INGREDIENTI:
Seitan fresco
Zucchine
Pomodori datterini
Basilico
Salsa si soya
Assafetida
Paprika dolce
Cumino
Olio evo
Sale
Per la mayo vegan:
Latte di soya
Olio di mais
Basilico
Limone

Gli spiedini fanno molto estate. 
Provateli con la mayo vegan aromatizzata a quello che vi piace di più e gustateli così!


                                  




lunedì 2 giugno 2014

FRITTELLINE DI CECI SPEZIATE

A me i ceci piacciono moltissimo. Sarà perché sono gustosissimi e si prestano a tante preparazioni, sarà perché esteticamente mi ricordano un bocciolo, sarà per la loro forma rotonda che mi riporta alla mia visione del mondo...fatto sta che io li uso tanto in cucina. Mia nonna li chiamava "li ciciri" e io sin da piccola li sgranocchiavo passeggiando per "il corso" del paesino, in Sicilia.
Questo legume è uno dei più remoti nella storia dell'umanità ed attualmente i ceci rappresentano il terzo legume più consumato al mondo dopo i fagioli e la soia.
La pianta del cece proviene dall'oriente, probabilmente dalla Turchia, ed è coltivata fin da tempi antichissimi in tutta la zona del bacino mediterraneo. 
Fanno tanto bene alla salute. Sono in grado di abbassare i livelli di colesterolo e giovare alla circolazione sanguigna per la presenza di magnesio e folato. Inoltre sono inoltre ricchi di Omega 3 e fibre.
Insomma, mangiate i ceci: sono buonissimi e aiutano a mantenerci in forma.
Dopo questa non certo breve nota introduttiva, veniamo alla cucina!
Queste sfiziosissime frittelline di ceci sono ispirate alla cucina di Cuoca Mattarella (www.cuocamattarella.it) con il mio tocco di spezie. Perché con i ceci si fa anche la farina che può essere usata in cucina in tantissimi modi.




INGREDIENTI:
100gr farina di ceci
100gr acqua
un pizzico di bicarbonato
trito di erbe aromatiche q.b. 
(io ho usato prezzemolo, aneto e basilico ma potete sperimentare anche altre combinazioni)
olive taggiasche q.b.
assafetida
paprika 
garam masala
sale
pepe
olio di semi di girasole per friggere

Accompagnatele con la mayonese vegana: connubio perfetto!