martedì 25 novembre 2014

SICILIA IN TAVOLA: BROCCOLI, UVETTA E PINOLI

Oggi vi propongo un primo semplice da fare e decisamente autunnale arricchito da note siciliane: fusilli integrali con broccoli, uvetta, pinoli e pangrattato.




Le dosi, ovviamente a occhio :-)
Pulite i broccoli e cucinateli al vapore (meglio) oppure bolliti (in questo caso non usate coperchio, il broccolo manterrà così il suo colore verde). Nel frattempo, in una padella antiaderente fate tostare i pinoli a fiamma bassissima mescolandoli spesso. Attenzione a non bruciarli!
Una volta cotti i broccoli fateli saltare nella stessa padella dei pinoli con olio di oliva, peperoncino (fresco oppure secco), semi di cumino, asafetida a curcuma. Aggiungete quindi l'uvetta e fate insaporire il tutto.
Scolate la pasta al dente e fatela saltare con il condimento.
Servite caldo e guarnite con pangrattato che avrete precedentemente tostato.
Vedrete che bontà!

L'uso dell'uvetta, pinoli e pangrattato insieme proviene dalle mie origini siciliane. Ricordo mia nonna che tostava il pangrattato e poi lo usava al posto del parmigiano per condire la pasta. Questa è un'usanza ancora viva in Sicilia e soprattutto lo ritroviamo nella famosissima "pasta con le sarde" che ovviamente io non mangio ma mia madre la fa da che io ho memoria, quindi è parte della mia cultura.

Vi lascio con Domenico Modugno e la sua versione di "Vitti 'na crozza". Ma prima voglio raccontarvi una cosa...
Modugno visse a Lampedusa per non so quanti anni della sua vita. Io avevo credo 8 o 9 anni quando, con la mia famiglia, andai in villeggiatura su quell'isola. Quando arrivammo sulla "spiaggia dei conigli", proprio davanti l'Isola dei Conigli, mia madre m'indico una casa sulla spiaggia, laggiù in fondo, vicino alla scogliera. Mi disse che era la casa di Domenico Modugno e io me lo ricordo ancora. Ricordo perfettamente l'emozione di essere sulla spiaggia delle tartarughe e andavo cercando segni di questi splendidi animali. Guardai la casa più volte nella speranza di vedere qualcuno uscire sul terrazzo e pensai a quanto fosse fortunato, il Sig. Modugno, a vivere su di una spiaggia, davanti all'immenso mare blu.




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