lunedì 15 dicembre 2014

L'AGRICOLTORE BIOLOGICO COME SCELTA DI VITA




Ieri sera si è concluso il ciclo di incontri de LA TERRA E' SERVITA: mangia come parli.
Giuseppe Scarabelli, proprietario dell'azienda agricola IL GELSO di Mezzago (MB) ha raccontato la sua scelta di vita.

L'intervento è stato introdotto da Marco Villa, presidente del GAS Agrate, che ha raccontato l'esperienza del gruppo di acquisto di Agrate. Un progetto in espansione che attira sempre più persone, consapevoli di acquistare prodotti di alta qualità, a filiera corta e da produttori scelti. Chiunque fosse interessato ad entrare a far parte del GAS Agrate mi contatti: sarò ben felice di dare tutte le informazioni, facendo io parte del gruppo stesso.



Era il 1994 quando Giuseppe Scarabelli decise di abbandonare il suo lavoro da informatico per inseguire il sogno di diventare agricoltore biologico. Erano anni in cui non si era mai sentito parlare di questo concetto e la sua missione fu proprio quella di educare le persone ad una nuova agricoltura. Non cedette mai. Andava nei mercati tradizionali con il suo banchetto e spendeva tempo ed energie per raccontare ai clienti cosa significasse "biologico" e soprattutto il perché di questa scelta.
Lavora la terra ogni giorno, con amore e dedizione, regalandoci prodotti di ottima qualità.
Una storia affascinante, emozionante che regala un messaggio importante a tutti noi: inseguiamo i sogni con costanza e determinazione perché esse ci condurranno a grandi risultati.




Il progetto Hungry for Rights ha sponsorizzato l'evento regalando a tutti i presenti con un gadget d'eccezione: una shopping bag contenente prodotti provenienti da Cascina Nibai (Cernusco sul Naviglio). Un bel regalo di Natale!
E' intervenuta Laura Colombo di Manitese (promotrice del progetto in Italia). Ha spiegato che tutti i progetti hanno un visibility budget che solitamente viene utilizzato per la produzione di volantini, materiale pubblicitario, chiavette usb... In questo caso, data la natura del progetto, si è preferito scegliere un gadget in linea con il messaggio che si vuole dare. Ritorno alla terra acquistando presso i produttori locali i beni di consumo. In questo modo possiamo aiutare l'economia locale sempre più schiacciata dal peso della grande distribuzione e nutrirci in modo consapevole.




Ringrazio i protagonisti degli scorsi incontri: Paolo Agrati, Silvano Spleen e Chiara Di Adamo.
Grazie al progetto Hungry for Rights per i contributi, al Sulé per aver accettato la mia proposta culturale, a Giuseppe Scarabelli, Marco Villa e Laura Colombo per essere intervenuti e a tutte le persone che hanno partecipato alle serate.
Ci vediamo ai prossimi incontri!

Nessun commento:

Posta un commento